Testo di Pasquale Del Giudice.
La pittura di Anna Never è aperta contesa, disputa con se stessa, col mondo e le sue ragioni. La sua opera è ciò che resta di questa controversia, il conflitto è il fuoco, il movente del suo cantiere. Per definizione o per inestinguibile paradosso, il suo lavoro, dunque, sfugge di mano, vince sul progetto, sul predeterminato, lo mette in discussione, fuori gioco. I suoi quadri danno vita a storie occultate di dissenso ed emarginazione come occasioni di deragliamento dalla specie, solitudine, paura, magia. Mette in pericolo se stessa, va incontro al rischio che nutre, attraversando il perturbante e l’impensato. Ogni opera risponde allo stesso cimento, è una forma di resistenza mortale, uguale e sempre diversa, un residuato tragico. Ogni dipinto è uno smacco al divino, una fuga linguistica singolare, segno sisifeo della creatura sopraffatta.
Exhibitions
1979, solo show, Blu Gallery, Bologna, Oct 2020
Booming Art Fair, Spazio DumBO, Bologna, Jan 2020
Magnifica ossessione, group show, Blu Gallery, Bologna, Oct 2019
Amnesty, solo show, Blu Gallery, Bologna, March 2019